Arredare gli esterni con gusto: scegli le nostre fioriere

Se anche tu abiti in città, ma desideri di poter godere di uno spazio all’aria aperta, siamo qui per darti una bella notizia! Se sei tra i fortunati che hanno un balcone o un terrazzino, potrai tranquillamente decorarlo e abbellirlo e ricavare il tuo piccolo angolo verde! Se ti stai chiedendo come, allora continua a leggere!

Fioriere: ecco come sceglierle

Sei pronto per creare il tuo angolo verde? Ebbene si; sappi che la soluzione ideale sono le fioriere, elementi che sono ideali per arredare vasti ambienti en plein air e sono progettate per resistere agli agenti atmosferici, anche in condizioni climatiche estreme. Da preferire quando è disponibile maggiore spazio, riescono a reggere un peso notevole e favoriscono la crescita di piante a rapido sviluppo.
Come per tutti i complementi, anche per le fioriere bisognerà tenere conto di molti aspetti.

Se il tuo obiettivo è riuscire a coniugare estetica e funzionalità, il nostro consiglio è di prendere in considerazione in primis il luogo in cui la fioriera sarà collocata.

È bene dire che in commercio esistono fioriere sia da interno che da esterno. Inoltre non mancano le fioriere per balcone agganciabili saldamente alle ringhiere e alle balaustre. Infine molto utili possono essere le fioriere a muro per sfruttare in altezza la parete. In presenza di piante rampicanti, soccorrono le fioriere con spalliera.

Altro elemento da tenere in considerazione è il materiale. Il nostro consiglio nella scelta, è di tenere conto della resistenza del materiale, del tipo di pianta e dell’esposizione.

A questo punto sarai tu a capire se cerchi una fioriera resistente o bella esteticamente: solo così potrai capire quale è il materiale più adatto ai tuoi gusti ed esigenze.

Non meno importanti sono le dimensioni della fioriera.

Noi di Risa consigliamo sempre di sceglierle innanzitutto in base alla pianta ma anche alla collocazione che vogliamo darle. Di certo una fioriera molto grande eliminerà il pericolo di rovesciamenti accidentali causati da vento o urti anche se avremo difficoltà per spostarla; al contrario invece, una fioriera troppo piccola potrà dimostrarsi poco solida e potremmo correre il rischio che la nostra pianta si rovesci. La soluzione giusta non esiste, quindi è bene sempre valutare tutta una serie di condizioni ed elementi.

Per ultimo, ma non per importanza, anche la scelta della forma non è da sottovalutare; questo perché riguarda essenzialmente l’estetica e quindi il nostro gusto personale.

Fioriere da esterno

È possibile classificare le fioriere da esterno in:

Fioriere da balcone: leggere per non appesantire, sono disponibili in resina ed in plastica e sono le fioriere da balcone per eccellenza, da preferire per la loro leggerezza e maneggevolezza;

Fioriere per il davanzale della finestra: di solito rettangolari, sono anch’esse disponibili in resina e in plastica; data la loro collocazione devono essere molto stabili e resistenti a vento e alle altre sollecitazioni esterne. Ma non solo: essendo pensate per rendere più bella la facciata della nostra casa, devono essere anche belle da vedere;

Fioriere da terrazzo: nascono solo con la funzione ornamentale. Non è difficile vedere fioriere fatte per una sola pianta o altre per composizioni, belle da vedere grazie all’aggiunta di sassolini bianchi;

Fioriere con spalliera: sono una sorta di giardino verticale e permettono di abbellire un’anonima parete in modo inusuale; si rivelano essere un’ottima scelta nel caso il tuo desiderio sia quello di creare un piccolo orto verticale sul balcone.

 

Noi di Risa siamo pronti per accogliere ogni tua esigenza. Contattaci e affidati alla nostra esperienza.

Pergole bioclimatiche per il tuo giardino: ecco tutte le caratteristiche

Se anche tu stai optando per una pergola bioclimatica, sappi che permette di realizzare una copertura su misura e arredare le aree esterne all’abitazione come un giardino, una veranda oppure un terrazzo con stile, design ed eleganza.

Pergole bioclimatiche: caratteristiche

La pergola bioclimatica si presta a diverse soluzioni che possono anche essere installate su misura a seconda dello spazio che si vuole rivestire. Si tratta infatti di uno dei sistemi più apprezzati per rendere abitabile il proprio outdoor ottenendo una struttura d’effetto che assicura il massimo della funzionalità e della praticità al fine di sfruttare lo spazio aperto in qualsiasi periodo dell’anno.

A rendere così funzionali le pergole bioclimatiche sono proprio le lamelle orientabili che caratterizzano la struttura: grazie ad esse è infatti possibile regolare e controllare la quantità di luce che accede alla zona consentendo inoltre di regolare a proprio piacimento il passaggio dell’aria.

Ed ecco perché scegliere la migliore pergola bioclimatica consente di rendere perfettamente vivibile gli spazi esterni sia nei mesi estivi, quando si va alla ricerca di zone al fresco, che nei mesi invernali quando molto spesso non è possibile usufruire delle aree aperte a causa del maltempo e del freddo.

Oggi infatti, scegliere una pergola bioclimatica è trovare una soluzione su misura ed essere dotata di un vero e proprio impianto di riscaldamento per rendere il riparo confortevole e caloroso anche nei mesi più freddi dell’anno. Inoltre a disposizione vi sono diversi accessori che possono essere integrati nella pergola bioclimatica, come ad esempio delle luci a Led che garantiscono una luminosità ottimale nella zona che si desidera coprire.

Inoltre le lamelle possono essere chiuse completamente in modo tale da ottenere un buon isolamento dagli agenti atmosferici. In questo modo si va a creare una sorta di barriera che protegge il terrazzo o il giardino dalle intemperie, dalla pioggia o dal forte vento.

Nulla impedirà quindi di poter sfruttare lo spazio esterno in totale comfort e funzionalità e gustare una tazza di thè con gli amici o la famiglia anche nei pomeriggi più freddi.

Come scegliere la migliore pergola bioclimatica

Per stabilire qual è il modello di pergola bioclimatica in grado di soddisfare appieno le proprie necessità e adattarsi al meglio al giardino, al terrazzo o allo spazio verde adiacente all’abitazione è bene valutare attentamente il progetto partendo proprio dalla struttura dell’area esterna. Inoltre è altrettanto importante tenere conto delle dimensioni e dell’uso che se ne vorrà fare. In base a questi piccoli consigli sarà possibile avere le idee chiare sulla migliore tipologia di pergola bioclimatica.

Come sfruttare lo spazio esterno?

Prima di scegliere un modello qualunque di pergola bioclimatica e correre il rischio di fare degli errori è importante chiarire quale sarà l’uso dell’area esterna alla casa: si desidera utilizzarla come zona relax con tavoli, sedie, divanetti oppure come un vero e proprio solarium con lettini e sdraio? Insomma, gli utilizzi di un giardino o un terrazzo possono essere molteplici: anche una cucina all’aperto con barbecue a gas potrebbe essere un piacevole modo di sfruttare un piccolo spazio esterno alla casa.

Nel caso in cui occorre installare la pergola bioclimatica su un terrazzo è bene puntare ad una struttura addossata alle pareti dell’abitazione, che potrà essere realizzata su misura. Questa variante è spesso indicata in spazi non troppo ampi e rappresenta un’ottima copertura per chiudere comodamente anche un terrazzino grazie all’effetto di continuità che collega l’interno della casa con la zona aperta. Se invece il terrazzo o il giardino hanno grandi dimensioni è preferibile optare per una struttura autoportante, che permette di realizzare una comoda area esterna ideale per godere di tanto relax oppure organizzare pranzi e cene all’aperto.

Presta attenzione ai materiali

I materiali svolgono un ruolo importante nella scelta della migliore pergola bioclimatica che può essere acquistata nella versione in alluminio.

Per scegliere il prodotto ideale è bene tenere a mente le condizioni atmosferiche generali del territorio, in particolare del giardino e del terrazzo in cui si desidera installare la pergola

Le pergole bioclimatiche inalluminio assicurano un valido riparo, tuttavia bisogna ricordare che la struttura in alluminio non richiede particolari interventi ed è più resistente rispetto alle controparti in legno.

Pergole: differenza tra pergolati e pergole bioclimatiche

Eh già: le pergole non sono affatto tutte uguali! Esiste infatti una grande differenza tra pergolati e pergole bioclimatiche. Vediamole assieme!

Le pergole bioclimatiche sono l’evoluzione tecnologica delle pergole; quest’ultime infatti hanno un’origine molto antica e sono nate esclusivamente per schermare il sole. Sono costruite generalmente in legno oppure metallo e non consentono nessun tipo di regolazione a differenza delle pergole bioclimatiche realizzate in alluminio e come vedremo offrono molti vantaggi in termini energetici.

Cosa sono le pergole

Le pergole consistono in una struttura in legno o altro materiale il cui scopo è creare una copertura prossima alle abitazioni e rendere in tal modo vivibile un’area del giardino o una porzione di terreno. Il pergolato è generalmente caratterizzato da alcuni elementi specifici; alcuni travetti formano un reticolo di varie dimensioni, che permettono alle piante rampicanti di costituire la copertura.

A seconda delle necessità, il pergolato può essere sostenuto da pilastri, senza i quali diventa necessario sfruttare le pareti degli immobili immediatamente adiacenti.

Come fare per costruire le pergole

Costruire un pergolato non è difficile, specialmente se si acquistano prodotti di qualità, studiati per poter essere montati velocemente e senza incorrere in varie problematiche.

Cosa sono le pergole bioclimatiche: caratteristiche e vantaggi

Dal punto di vista tecnico, le pergole bioclimatiche offrono qualcosa di più rispetto alle pergole; infatti, si tratta di strutture che presentano una particolare copertura in alluminio, caratterizzata da lamelle frangisole orientabili.

Questa soluzione è perfetta per garantire la migliore combinazione fra illuminazione e aerazione, a seconda delle proprie preferenze; inoltre, quando le lamelle sono completamente chiuse, garantiscono la totale impermeabilità, trasformando la pergola bioclimatica in una protezione assoluta anche in caso di forte pioggia.

Come si montano le pergole bioclimatiche

Al pari delle pergole, le pergole bioclimatiche devono essere montate secondo uno schema specifico e utilizzando tutti gli accessori presenti nella confezione; in questo caso affidarsi a un rivenditore esperto diventa ancora più importante.

Conclusioni: quale sistema scegliere fra pergola, e pergola bioclimatica?

Quando da una copertura si richiede la creazione di uno spazio esterno vivibile che sia anche confortevole, è necessario valutare il montaggio di una pergola bioclimatica, una costruzione che garantisce un clima ideale in ogni condizione. In caso contrario, è corretto considerare l’acquisto di una pergola, modello decisamente più economico che si differenzia dal punto di vista estetico. Le pergole si adattano maggiormente agli ambienti di campagna.